L'inibizione di WEE1 è efficace nel carcinoma colorettale metastatico con mutazioni TP53 e RAS: confronto tra Adavosertib e monitoraggio attivo
Gli esiti nel cancro del colon-retto metastatico ( mCRC ) con mutazione RAS rimangono sfavorevoli, e i pazienti hanno opzioni terapeutiche limitate.
Adavosertib è il primo inibitore della chinasi WEE1 a piccola molecola.
Si è ipotizzato che le aberrazioni nella replicazione del DNA osservate nel carcinoma del colon-retto metastatico con mutazioni sia RAS che TP53 sensibilizzino i tumori all'inibizione WEE1.
I pazienti con tumore CRC metastatico di nuova diagnosi sono stati registrati in FOCUS4 e testati per le mutazioni TP53 e RAS.
Quelli con entrambe le mutazioni che erano stabili o che rispondevano dopo 16 settimane di chemioterapia sono stati assegnati in modo casuale ad Adavosertib e a monitoraggio attivo.
Adavosertib ( 250 mg o 300 mg ) è stato assunto per via orale una volta nei giorni 1-5 e nei giorni 8-12 di un ciclo di 3 settimane.
L'esito primario era la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), con un hazard ratio ( HR ) target di 0.5 e 80% di potenza con un livello di significatività unilaterale di 0.025.
FOCUS4-C è stato condotto tra il 2017 e il 2020 durante il quale sono stati registrati 718 pazienti; 247 ( 34% ) presentavano mutazione RAS / TP53.
69 pazienti sono stati randomizzati da 25 ospedali del Regno Unito ( Adavosertib=44; AM=25 ).
Adavosertib è stato associato a un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione rispetto a monitoraggio attivo ( mediana 3.61 versus 1.87 mesi; HR=0.35; P=0.0022 ).
La sopravvivenza globale ( OS ) non è migliorata con Adavosertib rispetto a monitoraggio attivo ( mediana 14.0 vs 12.8 mesi; HR=0.92; P=0.93 ).
Nell'analisi dei sottogruppi prespecificati, l'attività di Adavosertib è risultata maggiore nei tumori del lato sinistro ( HR=0.24 ) rispetto al lato destro ( HR=1.02; P interazione=0.043 ).
Il trattamento con Adavosertib è risultato tollerato; le tossicità di grado 3 sono state diarrea ( 9% ), nausea ( 5% ) e neutropenia ( 7% ).
In questo studio randomizzato di fase II, Adavosertib ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione, rispetto a monitoraggio attivo, e ha dimostrato di avere un ruolo come terapia per il carcinoma colorettale con mutazioni RAS/TP53, metastatico.
Sono necessari ulteriori test in questa popolazione con necessità insoddisfatte. ( Xagena2021 )
Seligmann JF et al, J Clin Oncol 2021; 39: 3705-3715
Gastro2021 Onco2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Panitumumab iniziale più Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino oppure più Fluorouracile e Leucovorina nei pazienti anziani con carcinoma colorettale metastatico RAS e BRAF wild-type: studio PANDA della Fondazione GONO
Si è verificato se sia la doppietta chemioterapica con uno schema modificato di Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino ( mFOLFOX )...
Malattia molecolare residua ed efficacia della chemioterapia adiuvante nei pazienti con carcinoma colorettale
Nonostante il trattamento con lo standard di cura, oltre il 30% dei pazienti con carcinoma colorettale operabile va incontro a...
Tromboprofilassi perioperatoria con Tinzaparina, una Eparina a basso peso molecolare, sulla sopravvivenza libera da malattia dopo resezione chirurgica del carcinoma colorettale: studio PERIOP-01
Sono state determinate l'efficacia e la sicurezza della tromboprofilassi perioperatoria di lunga durata mediante Eparina a basso peso molecolare durante...
Braftovi associato a Cetuximab per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico con mutazione BRAFV600E. Approvazione Europea
L'Agenzia Europea dei Medicinali, EMA, ha approvato Braftovi ( Encorafenib ) in combinazione con Cetuximab ( Erbitux ) per il...
Keytruda come trattamento di prima linea nei pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico con elevata instabilità dei microsatelliti o deficit di riparazione dei mismatch, approvato dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ha approvato Keytruda ( Pembrolizumab ), una inibitore di PD-1, come monoterapia per il trattamento di prima...
Regorafenib più Nivolumab nei pazienti con carcinoma gastrico o carcinoma colorettale avanzato: studio di fase Ib in aperto, aumento della dose ed espansione della dose
Uno studio di fase Ib ha valutato Regorafenib ( Stivarga ) più Nivolumab ( Opdivo ) nel cancro gastrico e...
Capecitabina versus S-1 come chemioterapia adiuvante per i pazienti con carcinoma colorettale in stadio III
La chemioterapia adiuvante con fluoropirimidina orale da sola dopo la dissezione linfonodale D3/D2 migliora la sopravvivenza libera da malattia e...
Mantenimento con Bevacizumab versus assenza di mantenimento durante gli intervalli liberi da chemioterapia nel carcinoma colorettale metastatico: studio PRODIGE 9
Sono riportati risultati contrastanti per il trattamento di mantenimento con Bevacizumab ( Avastin ) durante gli intervalli liberi da chemioterapia...
Combinazione Opdivo e Yervoy in un sottogruppo di pazienti con carcinoma colorettale metastatico: approvazione da parte dell'FDA
L'FDA ( Food and Drug Administration ) ha concesso l'approvazione all'associazione di Nivolumab ( Opdivo ) e Ipilimumab ( Yervoy...